MAGNERS LEAGUE: I commenti post partita dei protagonisti

Treviso, 19 Febbraio 2011

Treviso, 20 febbraio 2011

Sono unanimi i commenti al termine della partita persa dal Benetton Treviso contro gli Ospreys. Giocatori e tecnico biancoverde non si nascondono e analizzano con precisione l’andamento della gara.

“Meglio perdere partite così – afferma Franco Smith – contro squadre che hanno dimostrato tutto il proprio valore. Gli Ospreys hanno fatto un’ottima prestazione e dato prova della grande squadra a disposizione.

Sono comunque contento di quanto fatto dai ragazzi, anche in una situazione difficile. Cercheremo in settimana di recuperare Willem De Waal, ma sono contento anche di chi ha giocato fuori ruolo, come ad esempio Ludovico Nitoglia come mediano di mischia nel finale.

Non dovrebbero esserci problemi particolari per altri giocatori, come ad esempio Tobias Botes. Certo comunque ci attendono molte trasferte e in condizioni non di facile gestione”.

Le parole dell’allenatore sudafricano sono confermate anche dal pilone Ignacio Fernandez Rouyet, partito titolare contro i campioni in carica della Magners League.

“L’analisi del nostro tecnico è giusta. Gli Ospreys sono un’ottima squadra che sa attaccare bene e l’ha dimostrato. In particolare hanno sempre cercato di mettere i loro trequarti contro i nostri giocatori di mischia.

Noi dobbiamo migliorare la difesa e giocare in maniera più veloce. A questi livelli gli errori, specialmente nell’uno contro uno, si pagano cari.

Comunque la squadra anche oggi ha giocato col cuore, cercando di rientrare sempre in partita. La reazione è stata buona, anche a livello fisico ed è la dimostrazione che possiamo reggere per tutti gli 80′ di gioco.

Gli Ospreys d’altronde sono una squadra abituata a giocare da tanto tempo a questi livelli e quindi hanno esperienza e maturità da sfruttare a proprio vantaggio”.

Rende onore al Treviso, invece, il tecnico della formazione gallese Sean Holley.

“La vittoria di oggi ci rende orgogliosi. Il record ottenuto tra le mura amiche dal Benetton parla da solo e sono sicuro che poche squadre riusciranno ad ottenere quello che noi abbiamo fatto qui.

L’obiettivo era togliere spazio al Treviso nei primi 20′ di gioco, alzando il ritmo e mantenendo il possesso. Quando siamo andati al riposo, poi, siamo scesi in campo con l’obiettivo di chiudere subito l’incontro, segnando la quarta meta.

La Magners League, tuttavia, finisce a maggio. Noi siamo una squadra giovane che ancora deve dimostrare molto, ma siamo orgogliosi dei tre successi ottenuti nella manifestazione in sette anni e cercheremo di continuare su questa strada e magari di confermarci”.


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