MAGNERS LEAGUE: I commenti dal campo

Grande gioia e soddisfazione, ovviamente, ma anche la consapevolezza che bisogna mantenere i piedi a terra. Un emozione immensa – ammette Tommaso Benvenuti, autore della terza meta trevigiana, quella del successo – vincere all esordio, oltretutto con questa cornice di pubblico, cosa pretendere di più .

Puoi descrivere la tua meta?
Eravamo dentro i loro 22, Khris Burton è stato abile a vedermi lanciato e non ha esitato un attimo a servirmi un pallone d oro, poi la corsa verso il centro dei pali. Tutto in un attimo, senza respiro .

Tra primo e secondo tempo la metamorfosi.
Al rientro negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia, non potevamo deludere questo pubblico, ma soprattutto non potevamo gettare al vento il duro lavoro di questi mesi.

Siamo rientrati in campo e la reazione non si è fatta attendere. Una reazione collettiva, forse abbiamo anche preso più confidenza, ci siamo tolti la ruggine, sta di fatto che abbiamo ribaltato la partita .

Le mete del primo tempo?
Un po di incertezza, nella prima probabilmente siamo saliti troppo rapidamente, ma dovremo rivederle”.

Le parole di Tommaso Benvenuti sono, poi, confermate anche da un altro protagonista di giornata.
“Nella ripresa abbiamo cambiato la nostra mentalità e forse questa è stata la chiave della rimonta e del successo – sostiene Leonardo Ghiraldini – nel primo tempo dovevamo giocare in maniera più tattica, nella ripresa tenere di più la palla .

Venerdì sarete attesi da un altra battaglia.
Dovremo continuare a lavorare. Sapevamo che la Magners League è una manifestazione molto dura, oltretutto dovremo affrontare avversari che da anni partecipano a questo torneo. Comunque questa vittoria sta a significare che anche noi meritiamo di partecipare a questa manifestazione .