MAGNERS LEAGUE: Antonio Pavanello "Resta tanta amarezza"

Treviso, 24 Settembre 2010

Treviso, 25 settembre 2010

E un capitano molto cupo quello che si fa strada verso la sala stampa del Monigo al termine della sfida tra Benetton e Cardiff.

Antonio Pavanello, autore della meta di forza che ha riaperto la partita a metà ripresa, ha poca voglia di parlare.

Ho tanta amarezza addosso – ammette – purtroppo ci rendiamo conto che se non avessimo commesso tutti questi errori il risultato sarebbe stato probabilmente diverso .

A parte gli errori, cosa è mancato?

Ci sono alcune cose che non hanno funzionato, a cominciare dai calci di spostamento non sempre efficaci. Loro, sotto questo aspetto, hanno sfruttato meglio il piede, occupando il campo sempre in maniera interessante.

Poi la touche: se nelle precedenti gare era stato un reparto molto efficace, tanto da essere una delle nostre armi migliori, stavolta non tutto ha funzionato a dovere.

Purtroppo a questo livello le squadre conoscono a memoria gli avversari, segreti non ce sono, magari dovevamo portare i giusti cambiamenti nelle giocate rispetto al match di sabato scorso contro il Leinster.

E poi, come detto, abbiamo commesso troppi errori e questi ci hanno penalizzato. A questi livelli non puoi permetterti certi sbagli perché li paghi sempre salati .

Soprattutto nel primo tempo.

Quando non si riesce ad occupare il territorio avversario non ci sono molte possibilità. Non potevamo certamente partire dai nostri 22 con la palla in mano per poterci riportare in attacco e nel gioco al piede non siamo stati quasi mai efficaci .

I problemi fisici di Burton e poi la sua uscita, possono aver influito?

Può anche essere, d altra parte Burton è il regista della squadra, occupa un ruolo determinante nell economia del gioco .


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