MAGNERS LEAGUE: Alla scoperta del prossimo avversario
Treviso, 23 novembre 2010
L Ulster è una delle quattro squadre irlandesi partecipanti alla Magners League oltre a Connacht, Leinster e Munster. Nel suo Palmares vanta un successo in Celtic League nella stagione 2005/2006.
Il 26 maggio 2006, infatti, l Ulster coronò il suo sogno battendo nell ultima sfida della stagione gli Ospreys, successo che permise agli irlandesi di Belfast di restare al comando della graduatoria.
Eroe di giornata fu l’allora mediano di apertura e oggi Director of Rugby, David Humphreys, che realizzò il drop del sorpasso all’ultimo minuto da oltre 50 metri.
E formazione abbonata alla Heineken Cup, manifestazione alla quale ha partecipato 15 volte, in pratica fin dalla prima edizione del 1995/1996.
Nella massima competizione per club di rugby continentale, l’Ulster ha anche trionfato una volta, nel 1999, divenendo la prima provincia irlandese a vincere il trofeo più ambito.
Un successo arrivato grazie alla vittoria per 21-6 in finale al Lansdowne Road di Dublino contro la formazione francese del Colomiers.
E nella sua storia le sfide col Benetton sono legate anche alla vittoria più larga, ottenuta nella stagione 2001/2002, quando al Ravenhill Park di Belfast i bianchi irlandesi sconfissero i biancoverdi con un eloquente 59-3.
Tra i successi vanta anche la vittoria nella prima Celtic Cup battendo in finale a Murrayfield l’Edinburgh il 20 dicembre 2003.
Inoltre, storicamente, l’Ulster è la formazione irlandese di maggior successo, superata solo di recente nell’era professionistica da Munster e Leinster per importanza.
Nella sua storia, infatti, vanta un totale di 26 titoli interprovinciali in Irlanda. Conta, poi, su numerose formazioni, tra cui una propria accademia conosciuta come Phoenix Ulster Academy.
Oltre a questa vanta un prolifico settore giovanile con formazioni Under 18, 19 e 20, oltre all’Ulster Schools e alla formazione A degli Ulster Ravens.
Non mancano nemmeno i successi di prestigio nell’era amatoriale, quando le grandi formazioni internazionali giocavano regolarmente a Belfast.
Si ricorda, in particolar modo, la sconfitta dei Wallabies australiani nella stagione 1984/1985.
In Celtic League l Ulster ha giocato 162 gare con una situazione in positivo avendo ottenuto 86 vittorie, 70 sconfitte e 6 pareggi.
Nella stagione attuale l Ulster ha vinto 5 gare. Ha piegato in casa i Campioni uscenti degli Ospreys, nella giornata inaugurale, per 27-26, quindi si è ripetuto la settimana successiva vincendo a Viadana contro gli Aironi 22-15.
Ha proseguito nel terzo turno piegando l Edinburgh 29-21 e dopo un pareggio a Galway col Connacht 15-15, ha battuto nella quinta giornata i Warriors 19-17.
Cinque risultati utili consecutivi, quindi due sconfitte con Edinburgh (già consumate con gli scozzesi le sfide di andata e ritorno) e Munster, ma la ripresa irlandese è arrivata subito con l ultima vittoria a Cardiff per 37-15.
Il team Nord Irlandese di Belfast, gioca al Ravenhill Stadium che può avere una capacità massima di 12.300 spettatori.
Il soprannome di questa formazione, fondata nel 1879, è The Ulstermen, nomignolo che riecheggia in molti cori dei tifosi.
L’allenatore attuale è Brian McLaughlin, subentrato a Matt Williams, dopo le dimissioni dello stesso il 21 maggio 2009, dopo che la squadra si era classificata all’ottavo posto in Magners League, posizione poi ottenuta anche nell’ultima stagione.
I capitani sono Rory Best e Chris Henry, ma tra i giocatori di maggior prestigio si ricordano anche gli Springboks Ruan Pienaar, BJ Botha, Johann Muller e Pedrie Wannenburg, il nazionale statunitense Paul Emerick e quello scozzese Simon Danielli.
Nutrita anche la pattuglia di nazionali irlandesi. Oltre al già citato Best, anche i centri Paddy Wallace ed Andrew Trimble ed il terza linea Stephen Ferris.