I VOLTI NUOVI: Michele Campagnaro - Centro
Michele Campagnaro è un giovane italiano promettente, già visto con la maglia della Nazionale Italiana con la rappresentativa Seven e con l’Under 20, anche all’ultimo Junior World Championship in Sud Africa, prima di un infortunio.
“Purtroppo la mia avventura in Sud Africa è durata molto poco – afferma il protagonista diretto – solo 13′ prima di un infortunio al ginocchio, che ora è da verificare e purtroppo mi terrà lontano dai campi ancora per un po’ di tempo”.
In precedenza, tuttavia, gli sportivi del Veneto avevano potuto vederlo all’opera nell’edizione 2011, svoltasi tra Treviso, Rovigo e Padova, anche in una posizione inusuale, come quella di mediano di apertura.
Alcune buone prestazioni, comunque, l’avevano posto come una delle possibili soluzioni future nel ruolo, nonostante l’inesperienza.
“Ho sempre giocato come trequarti. Principalmente secondo centro, ma anche primo, a volte estremo e più raramente all’ala.
Mi piace più l’attacco che la difesa, dove ho sicuramente dei limiti e devo migliorare. Amo giocare negli spazi aperti.
Come apertura penso di aver disputato delle partite discrete, ma a livello molto istintivo, infatti ho ricevuto delle critiche per non aprire palla in determinate circostanze.
Se dovessi pensare di giocare con la maglia numero 10, dovrei entrare in un’ottica diversa e migliorare molto”.
Proviene dal Rugby Mirano e dall’Accademia dove ha giocato nell’ultima stagione, ma è soprattutto alla società veneziana che è legata praticamente tutta la sua storia familiare.
“Ho iniziato a sei anni, più o meno quando iniziava a giocare anche mio fratello Giovanni, il più grande dei miei quattro fratelli che ha 23 anni.
Gli altri sono Simone, di 21 anni, ed il mio gemello Gabriele. Gemello eterozigote, quindi non siamo identici. Infatti, lui gioca soprattutto ala e da quest’anno dovrebbe essere fisso in Prima Squadra a Mirano.
Sono arrivato al rugby comunque per motivi familiari, perchè a Mirano avevano già giocato mio padre e due miei zii, come mediano di apertura e terza linea”.
Nato a Mirano, in provincia di Venezia, il 13 marzo 1993, è alto 184 cm per 88 chilogrammi di peso.
Finora ha giocato con le Nazionali Giovanili e quella Seven, ma è stato anche in raduno con la Maggiore, secondo giocatore di sempre del Rugby Mirano, dopo l’ex biancoverde Giacomo Preo.
“Lì ho conosciuto alcuni dei miei nuovi compagni, mentre i più giovani li conoscevo dai vari Campionati e dalla Nazionale.
Della città conosco poco, mentre ho seguito la squadra in questi anni in RaboDirect PRO12, sia in televisione che allo stadio.
L’impressione che ho avuto è quella di un club ben organizzato e che potrà contribuire a farmi crescere. E’ un traguardo prestigioso per me ed ho sempre avuto la volontà di venire qui”.
Eppure a mezzo stampa si era anche parlato di una possibile pista francese.
“Di tutto questo sinceramente non so nulla, posso solo dire che la mia idea è sempre stata quella di venire a Treviso”.
Ed affrontare così la sua prima stagione di RaboDirect PRO12 ed Heineken Cup.
“Per quanto ho visto sinora, il livello è quello di un altro mondo rispetto a quanto sono abituato. Spero di poter reagire bene a questa nuova sfida e di fare un passo in avanti”.
Chi lo aveva visto al Junior World Championship resterà forse stupito per la sua pettinatura decisamente differente.
“I capelli cambiano spesso, a volte lunghi, altre corti. Nella vita di tutti i giorni sono un ragazzo normalissimo, con le stesse passioni dei miei coetanei.
Mi piace molto la montagna, camminare, ma da poco ho anche iniziato a scalare. E’ una passione che ho preso in famiglia e che mi piacerebbe poter coltivare e seguire, naturalmente in base agli impegni sportivi.
Sempre compatibilmente con il tempo, poi, mi piacerebbe ricominciare a suonare qualche strumento, come il pianoforte, cosa che facevo da piccolo”.
LA SCHEDA
NOME: Michele
COGNOME: Campagnaro
NATO A: Mirano (Venezia)
IL: 13 marzo 1993
ALTEZZA: 184 cm
PESO: 88 kg
RUOLO: Centro, Mediano di Apertura
SQUADRE PRECEDENTI: Rugby Mirano, Accademia
PALMARES: –
HONOURS: Nazionali giovanili e Seven