HEINEKEN CUP: Presentazione della sesta giornata
Domenica 22 gennaio si chiude l Heineken Cup 2011/2012 per il Benetton Treviso, con un match tutto da seguire contro i Campioni d Inghilterra dei Saracens.
Una sfida quella con il team britannico che si ripropone dopo il match dell andata, vinto per 42-17 dai padroni di casa a Vicarage Road, la base, almeno ancora per quest anno, del rugby rossonero situata a Watford e capace di circa 20000 posti a sedere.
I Saracens, però, sono situati a St.Albans e sono anche conosciuti nel mondo della Premiership come Sarries, Men in Black o Wolf Pack.
Storia ricca e curiosa quella della formazione albionica, che tuttavia vanta appena due titoli di prestigio nel proprio palmares: la Tetley s Bitter Cup del 1998 e la Premiership vinta lo scorso anno, nella finale vendetta della stagione precedente con il successo per 22-18 sui Leicester Tigers.
Fondati nel 1876 dagli Old Boys della Scuola di Filologia Marylebone, poi divenuta St.Marylebone Grammar School.
Il passo successivo fu poi la fusione con la squadra dei Crusaders due anni più tardi e varie vicissitudini tra alti e bassi che hanno caratterizzato il club fino all era professionale ed agli anni più recenti.
Nelle ultime stagioni, l ingresso di capitali freschi e sostanziosi provenienti dal Sud Africa ha consentito una ristrutturazione della società, arrivata così ad avere nuove ambizioni ed anche ad importare diversi Springboks di livello.
Nella formazione attuale sono sicuramente da segnalare i sudafricani Schalk Brits, eletto miglior giocatore dell ultimo Campionato, e John Smit, capitano della Nazionale arcobaleno; ma anche gli internazionali Steve Borthwick, Richard Wigglesworth, l ultimo arrivo Peter Stringer o l ex Azzurro Carlos Nieto.
Senza dimenticare, poi, l arrivo in estate dell ex biancoverde Joe Maddock.
Sei sono, invece, i Nazionali Inglesi della squadra che si trova attualmente al secondo posto dietro agli Harlequins, convocati per il prossimo Sei Nazioni, che vedrà l Inghilterra esordire al Murrayfield di Edimburgo contro la Scozia.
Si tratta dei sudafricani di origine Brad Barritt, Mouritz Botha e Matt Stevens, ma anche di Charlie Hodgson, David Strettle e del giovane talento Owen Farrell, figlio del tecnico ex giocatore (oltre che ex capitano della Gran Bretagna nel Rugby League) Andy, chiamato anche nel gruppo degli allenatori ad interim della Nazionale con Stuart Lancaster e Graham Rowntree.
Di primo livello sono, comunque, anche i nomi passati per il club del Fez (il tipico copricapo con cui si presentano pure i tifosi).
Si va dall irlandese Shane Byrne al figiano Nicky Little, vecchia conoscenza italiana a Padova, fino ai gallesi Michael Owen e Tom Shanklin o allo scozzese Scott Murray.
Molti anche i Nazionali Inglesi, come Dan Luger, Danny Grewcock, Kyran Bracken, Julian White e il leggendario Jason Leonard, o gli All Blacks Chris Jack, Justin Marshall, Glen Jackson, miglior marcatore dei Saracens e diventato ora arbitro, e Taine Randell, i francesi Philippe Sella, Raphael Ibanez e Thomas Castaignede, miglior marcatore di mete del club, lo springok Francois Pienaar, capitano del Sud Africa Campione del Mondo nel 1995, gli australiani Tim Horan e Michael Lynagh, ex anche del Benetton Treviso, e gli italiani Fabio Ongaro e Matias Aguero.
E anche nello staff tecnico, presente e passato, non mancano grandi nomi, da Eddie Jones a Brendan Venter, fino a Richard Hill, ma anche Wayne Shelford ed Alan Gaffney.
Mascotte del club è Sarrie The Camel, un cammello con tanto di tipico fez rossonero, mentre tra i risultati di maggior prestigio resterà per sempre la vittoria del 16 novembre 2009 ottenuta nel mitico stadio londinese di Wembley contro i Campioni del Mondo del Sud Africa, ottenuta per un solo punto di differenza e grazie ad un drop di Derick Hougaard.
Tre i precedenti tra Benetton Treviso e Saracens, tutti sfavorevoli al XV della Marca, sconfitto appunto a novembre nell ultimo confronto, ma anche due volte nella stagione 2005/2006 per 17-30 e 35-30.