HEINEKEN CUP: Presentazione del match con i Tigers

Treviso, 03 Dicembre 2012

Treviso, 4 dicembre 2012

Partita prestigiosa quella di domenica con i Leicester Tigers per il Benetton Treviso, terza giornata di Heineken Cup.

La formazione inglese delle Midlands, gioca nello stadio di Welford Road sin dal 1892. Allora le strutture potevano ospitare 1100 spettatori, mentre attualmente è in corso un restyling che ha portato alla costruzione della Caterpillar Stand e ad una capacità totale di 24.000 spettatori circa.

I piani di espansione prevedevano, poi, un incremento totale fino a circa 30.000, ma hanno subito un rallentamento quando lo stadio è stato escluso dalla lista degli impianti per la Coppa del Mondo 2015.

In Heineken Cup sinora i Tigers hanno 5 punti, conquistati grazie alla buona vittoria per 39-22 contro gli Ospreys alla seconda giornata, mentre alla prima sono stati sconfitti per 23-9 dal Tolosa.

L’ultimo risultato di Guinness Premiership, invece, li ha visti uscire vincitori dal match degli ex contro il Bath per 17-12.

Attuale allenatore è l’ex tallonatore della squadra e dell’Inghilterra, Richard Cockerill, subentrato nel 2009 ad Heyneke Meyer, attuale coach del Sud Africa.

Proprio contro gli Springboks, Leicester vanta uno dei successi più prestigiosi, ottenuto per 22-17 il 6 novembre 2009, mentre di recente, il 13 novembre scorso hanno avuto la meglio dei New Zealand Maori.

In Premiership sono attualmente al quarto posto, con 30 punti, dietro ad Harlequins, Saracens ed agli storici rivali dei Northampton Saints.

Sei le vittorie, più un pareggio e tre sconfitte, con 206 punti segnati, 151 subiti, 18 mete a favore e 13 al passivo.

Di assoluto livello la lista dei giocatori, basti pensare al capitano, l’ex internazionale irlandese Geordan Murphy, e all’ex All Black Scott Hamilton.

Senza contare, poi, i numerosi nazionali inglesi: George Chuter, i fratelli Tom e Ben Youngs, Toby Flood, Anthony Allen, Mathew Tait, Manu Tuilagi, Dan Cole, Geoff Parling, Tom Croft, Jordan Crane e Thomas Waldrom.

Per i tifosi nostrani, però, il giocatore più rappresentativo resta il pilone azzurro Martin Castrogiovanni, uno degli idoli della tifoseria locale.

Leicester è la squadra di maggior successo del rugby inglese, sin dall’introduzione della Premiership nel 1987, avendola vinta per ben nove volte nel 1988, 1995, 1999, 2000, 2001, 2002, 2007, 2009 e 2010.

L’ultima appunto nel 2010 contro i Saracens, riusciti invece a sconfiggere la formazione di Cockerill nell’ultima stagione.

I Tigers vantano anche una vittoria nel Middlesex Seven del 1995 e sette vittorie nella coppa anglo-gallese nel 1979, 1980, 1981, 1993, 1997, 2007 e 2012.

Impressionante anche il record di otto finali consecutive di Premiership dal 2005 ed il fatto che non hanno mai finito sotto la sesta posizione in classifica, diventando in questo modo l’unico club inglese ad aver sempre partecipato all’Heineken Cup, vincendola nel 2001 e nel 2002, ed arrivando in finale anche nel 1997, 2007 e 2009.

Assieme a Gloucester, Bath e London Wasps è uno dei quattro club inglesi a non essere mai retrocesso in prima divisione.

Storicamente, il Leicester Football Club venne fondato al George Hotel nell’agosto 1880 dalla fusione di tre squadre locali più piccole: Leicester Societies AFC, Leicester Amateur FC e Leicester Alert.

Il club iniziò a disputare i propri incontri ad ottobre dello stesso anno, indossando una maglia nera contro il Moseley al Belgrave Cricket and Cycle Ground.

L’origine del soprannome Tigers è incerta e vengono generalmente date due spiegazioni contrastanti.

La prima è legata al colore delle maglie adottate in seguito, di colore marrone con striature gialle.

La seconda, invece, è di stampo militare e deriva dal Leicestershire Regiment, che dal 1825 indossava una spilla a forma di tigre e che in India venne apostrofato appunto come “Tigers”.

Le oramai tradizionali e conosciutissime maglie tricolori, bianco, rosso e verde, vennero introdotte nel 1891, ma con strisce verticali, che divennero poi orizzontali nel 1895.

Dalla stagione 1926/1927 gli avanti iniziarono ad usare lettere per distinguersi e tale proposta venne adottata dal 1931 anche per i trequarti.

Nel 1980 divenne la prima formazione inglese a compiere un tour nell’emisfero australe, affrontando Australia e Fiji, per festeggiare il proprio centenario.

Quattro sinora i precedenti con i Leoni del Benetton Treviso, tutti sfavorevoli alla formazione allenata da Franco Smith.

I primi sono della stagione 2008/2009. A Monigo il Benetton venne sconfitto 16-60, dopo aver fatto tremare i Tigers con la meta di Ben De Jager per il momentaneo 16-17.

Senza storia il ritorno a Welford Road. Grandi difficoltà in mischia, tanto da terminare in no contest, ma anche applausi per la voglia di giocare e rischiare nonostante il pesante passivo di 52-0.

Molto positivo, invece, il match di Monigo nella stagione 2010/2011, quando Antonio Pavanello e compagni sfiorarono l’impresa, in vantaggio fino all’ultimo minuto, prima di capitolare davanti alla potenza di Alesana Tuilagi.

Il risultato finale fu di 29-34 nel match che fece conoscere al pubblico trevigiano, nazionale ed internazionale Tommaso Benvenuti, autore di due mete ed un drop.

Poco da raccontare, se non la bella meta di Brendan Williams, al ritorno, terminato con il risultato di 62-15.


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