HEINEKEN CUP: I commenti dei protagonisti
Sono passati solo due giorni dalla vittoria storica ai danni dei Campioni di Francia dell’Usa Perpignan, ma in casa Benetton continua a sentirsi l’eco dell’entusiasmo suscitato dall’incredibile risultato.
Il 9-8 finale è la testimonianza principale del lavoro assiduo e costante svolto non solo nelle ultime settimane, ma nel corso delle ultime stagioni da parte di tutta la squadra e lo staff.
I protagonisti della partita, infatti, sono concordi nel dire che questa più che mai sia stata una vittoria di gruppo, dove il singolo è stato solo ed esclusivamente al servizio della squadra.
“E’ stato uno sforzo di tutta la squadra – conferma Corniel Van Zyl, giudicato dai giornalisti di Sky Sport il miglior giocatore dell’incontro – Un premio al lavoro e alla fatica fatta in tutti gli allenamenti fino a questo momento”.
“E’ stata una partita preparata bene – spiega il tecnico Franco Smith – Sapevamo che doveva essere una partita dura, ma eravamo intenzionati a fare del nostro meglio.
Vorrei fare un plauso a tutta la mia squadra e a tutto lo staff, perchè per vincere questa partita è servito l’impegno e la dedizione di tutti.
Mi aspettavo un incontro tattico e così è stato. Siamo stati bravi in difesa e nel gioco al piede, ma soprattutto siamo riusciti a farci sentire in mischia, in touch e nei punti d’incontro”.
“Una grande prestazione della mischia e della rimessa laterale – concorda il Direttore Generale, Vittorio Munari – La pioggia forse c’ha un po’ favorito, però quando c’è l’acqua si può scegliere di essere squalo, salmone o trota. I ragazzi hanno fatto la scelta giusta.
Una menzione particolare meritano i nostri tifosi, che hanno incitato costantemente la squadra e nel finale c’hanno spinto verso la vittoria”.
“Ci renderemo conto di quanto abbiamo fatto, quando saremo più tranquilli – chiude il capitano, Antonio Pavanello – E’ la prima volta che un club italiano sconfigge i Campioni di Francia, un top team veramente duro da affrontare.
Ma d’altra parte, eravamo consapevoli sin dall’inizio del girone difficile che c’era capitato e non possiamo nè dobbiamo farne un dramma. Bisogna pensare partita dopo partita”.