HEINEKEN CUP: I commenti dei protagonisti

Treviso, 11 Ottobre 2009

Treviso, 12 ottobre 2009

Sono passati solo due giorni dalla vittoria storica ai danni dei Campioni di Francia dell’Usa Perpignan, ma in casa Benetton continua a sentirsi l’eco dell’entusiasmo suscitato dall’incredibile risultato.

Il 9-8 finale è la testimonianza principale del lavoro assiduo e costante svolto non solo nelle ultime settimane, ma nel corso delle ultime stagioni da parte di tutta la squadra e lo staff.

I protagonisti della partita, infatti, sono concordi nel dire che questa più che mai sia stata una vittoria di gruppo, dove il singolo è stato solo ed esclusivamente al servizio della squadra.

“E’ stato uno sforzo di tutta la squadra – conferma Corniel Van Zyl, giudicato dai giornalisti di Sky Sport il miglior giocatore dell’incontro – Un premio al lavoro e alla fatica fatta in tutti gli allenamenti fino a questo momento”.

“E’ stata una partita preparata bene – spiega il tecnico Franco Smith – Sapevamo che doveva essere una partita dura, ma eravamo intenzionati a fare del nostro meglio.

Vorrei fare un plauso a tutta la mia squadra e a tutto lo staff, perchè per vincere questa partita è servito l’impegno e la dedizione di tutti.

Mi aspettavo un incontro tattico e così è stato. Siamo stati bravi in difesa e nel gioco al piede, ma soprattutto siamo riusciti a farci sentire in mischia, in touch e nei punti d’incontro”.

“Una grande prestazione della mischia e della rimessa laterale – concorda il Direttore Generale, Vittorio Munari – La pioggia forse c’ha un po’ favorito, però quando c’è l’acqua si può scegliere di essere squalo, salmone o trota. I ragazzi hanno fatto la scelta giusta.

Una menzione particolare meritano i nostri tifosi, che hanno incitato costantemente la squadra e nel finale c’hanno spinto verso la vittoria”.

“Ci renderemo conto di quanto abbiamo fatto, quando saremo più tranquilli – chiude il capitano, Antonio Pavanello – E’ la prima volta che un club italiano sconfigge i Campioni di Francia, un top team veramente duro da affrontare.

Ma d’altra parte, eravamo consapevoli sin dall’inizio del girone difficile che c’era capitato e non possiamo nè dobbiamo farne un dramma. Bisogna pensare partita dopo partita”.


Share

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.

OK MORE