HEINEKEN CUP: Benetton Treviso-Northampton Saints 18-21
MARCATORI: pt 25′ Goosen p.; 37′ Dowson meta tr. Myler; st 5′ Clarke meta tr. Myler; 11′ Mulieri meta; 15′ Botes p.; 29′ Lawes meta tr. Geraghty; 33′ meta tecnica Benetton tr. Botes.
BENETTON TREVISO: McLean; Mulieri, Sgarbi, Garcia, Vilk; Goosen, Picone (st 6′ Botes); Kingi, Zanni, Vermaak; Van Zyl, A. Pavanello; Fernandez Rouyet (pt 36′ Di Santo), Ghiraldini (st 37′ Vidal), Rizzo (st 16′ Allori). A disp.: E. Pavanello, Filippucci, Semenzato, Waters. All. Smith.
NORTHAMPTON SAINTS: Foden; Ashton, Clarke, Downey, Ansbro (st 20′ Mayor); Myler (st 18′ Geraghty), Dickson; Wilson, Best, Dowson; Kruger, Fernandez Lobbe (st 15′ Lawes); Murray (st 23′ Mujati), Hartley, Tonga’uiha. A disp.: Sharman, Bonorino, Day, Dickens. All. Mallinder.
ARBITRO: Fitzgibbon della Federazione Irlandese.
NOTE: pt 3-7; spettatori: 2000 circa; cartellino giallo a Best (st 31′); Heineken man of the match: Dowson (Northampton Saints).
Il miracolo riesce a metà al Benetton Rugby. In mattinata sin dalle prime ore dell’alba una task force formata da personale della società, unito a giocatori e amici appassionati e anche successivamente con la collaborazione di alcuni atleti ospiti, ha consentito la disputa del match.
La neve fitta caduta su Treviso la scorsa notte sembrava rendere impossibile la praticabilità del campo, invece l’eccellente lavoro di questi tanti volontari ha reso possibile ciò che sembrava impossibile.
Il risultato del campo, però, non ha sorriso ai Leoni, competitivi e orgogliosi, ma alla fine usciti da Monigo con un solo punto di bonus e sconfitti di soli tre punti dai Saints.
Il tutto nonostante un buon predominio sia in fase di possesso che di conquista territoriale, ma con gli inglesi bravi a capitalizzare al massimo le occasioni avute.
La cronaca inizia al 7′ con un calcio piazzato sbagliato da Myler, imitato pochi minuti più tardi da Goosen il cui tentativo da quasi metà campo si infrange contro il palo destro.
Lo stesso mediano di apertura sudafricano prova un drop senza esito positivo anche al 17′ dopo una splendida azione iniziata da Zanni e conclusa da Mulieri.
Che non sia giornata per i calciatori lo si capisce al 20′ quando Goosen manca ancora il possibile vantaggio, riuscendo però a portare ai suoi i primi tre punti dell’incontro solo cinque minuti più tardi.
Al 29′ non riesce il bis al veterano biancoverde, ma nemmeno Myler riesce ad essere più fortunato al 33′.
La prima svolta del match arriva così al 37′.
Myler calcia sull’ala per Dowson, che raccoglie l’ovale e va verso la meta. Dalle immagini televisive richieste dall’arbitro Fitzgibbon non si riesce a capire in maniera completa se la meta sia stata segnata o meno, ma viene tuttavia concessa, portando Northampton al riposo sul 3-7.
Così come sette giorni fa, sono i minuti a cavallo tra la fine della prima frazione di gioco e l’inizio della seconda, a decidere l’incontro.
Prima al 2′ un’azione pericolosa di Foden lanciato in meta viene sventata con un salvataggio disperato dell’ottimo Mulieri.
Poi, al 5′, il break di Downey apre le porte alla seconda marcatura albionica, con Clarke bravo a farsi trovare pronto in sostegno all’esterno e a correre fino al centro dei pali.
Il Benetton reagisce subito in maniera veemente e all’11’ del secondo tempo accorcia le distanze. Per due volte i biancoverdi sfruttano la seconda linea d’attacco, fichè l’ovale giunge a McLean, bravo con un grubber a depositare il pallone oltre la linea di meta, dove si getta di slancio Mulieri che porta i suoi a otto punti.
Al 15′ Botes porta a -3 i Leoni e la partita diventa tattica e tirata. Al 27′, ancora Mulieri salva una meta praticamente fatta dopo un errore nel rinvio da parte di Botes, ma due minuti più tardi i trevigiani devono capitolare per la terza volta.
Northampton sfrutta la velocità e la verve di Ashton, già decisivo al Franklin’s Gardens, che sull’ultimo placcaggio ricicla all’interno per il neo-entrato Lawes. Geraghty trasforma in drop.
Il finale, però, è di marca biancoverde. Gli avanti mettono in mostra per l’ennesima volta tutta la loro forza, portando l’arbitro Fitzgibbon ad assegnare una meta tecnica trasformata da Botes che fissava il risultato finale sul 18-21.
