FINALE SUPER 10: Benetton Treviso-Mps Viadana 16-12; Benetton Treviso Campione d'Italia per la quindicesima volta

Treviso, 28 Maggio 2010

Padova, 29 maggio 2010

MARCATORI: pt 10 Botes p.; 12 Woodrow p.; 28 Vilk meta tr. Botes; 34 Woodrow p.; 40 Botes p.; st 18 Law p.; 32 Law p.; 35 Botes p.
BENETTON TREVISO: Williams; Vilk (st 37 Semenzato), Galon (st 16 Picone), Goosen, De Jager; McLean, Botes; Kingi, Zanni, Barbieri (st 16 E. Pavanello); Van Zyl, A. Pavanello; Cittadini (st 16 Di Santo) , Ghiraldini (st 16 Vidal), Rizzo (st 16 Allori; st 38′ Rizzo). A disp.: Filippucci e Orlando. All. Smith.
MPS VIADANA: Law; Robertson, Harvey, Pratichetti, Pace; Woodrow, Wilson (st 10 Brancoli); Krause, Persico (st 10 Quinnell), Erasmus; Geldenhuys, Hohneck (st 16 Del Fava); Garcia, Santamaria (st 10′ Ferraro), Cagna (pt 35 Alonso). A disp.: Benatti, Redolfini, Sepe. All. Bernini.
ARBITRO: Falzone di Padova.
NOTE: Spettatori 4500 circa; pt 13-6; cartellino giallo a Woodrow (pt 40′) ed E. Pavanello (st 38′); man of the match: Andrew Vilk (Benetton Treviso); miglior marcatore della finale: Tobias Botes (Benetton Treviso).

Ottanta minuti tirati e dove a regnare è stato soprattutto il grande equilibrio. Alla fine, risulta decisiva la meta del man of the match Andrew Vilk, oltre che la vena realizzativa al piede di Tobias Botes.

Il Benetton vince così il suo quindicesimo Scudetto, impreziosendo un anno straordinario, completando il Grande Slam.

Il progetto triennale di Franco Smith si conclude così nel migliore dei modi, prima di incominciare una nuova importantissima avventura.

Supercoppa, Coppa Italia e ora anche il Campionato. Nel mezzo pure le belle prestazioni offerte dal XV della Marca in Heineken Cup.

Alla fine, è l’apoteosi per i Leoni, con Antonio Pavanello e con i tanti tifosi accorsi al Plebiscito che invadono in maniera festosa il campo, tutti alla ricerca di una foto ricordo, un autografo, un abbraccio o una stretta di mano con i propri beniamini.

Menzione speciale per Marius Goosen, giunto alla sua ultima partita di una straordinaria carriera e che ora entrerà a far parte dello staff del club.

LA CRONACA: Minuti iniziali di studio tra le due formazioni in un match tattico che vede le due compagini temersi ed attendersi.

Prova a sbloccare il risultato il Montepaschi con un drop di Woodrow dopo due minuti che però esce lateralmente.

A segnare per primo è allora Tobias Botes attorno al decimo minuto del primo tempo. Il mediano di mischia approfitta di un mani in ruck dei mantovani.

Passa solamente un minuto ed un fallo di reazione dei biancoverdi consente a Woodrow di pareggiare, però, immediatamente i conti.

Al 17′ sforzo straordinario della difesa trevigiana che continua a respingere gli attacchi mantovani e costringe Law ad un nuovo tentativo fallito di drop.

Prova anche McLean due minuti più tardi, ma anche per l’apertura italoaustraliana il risultato non è dei migliori.

Il Benetton cerca nuovamente di tornare in vantaggio al 25′ con un calcio piazzato dalla distanza fallito da Tobias Botes.

Solo tre minuti e arriva l’unica meta dell’incontro. I biancoverdi giocano al largo e fanno arrivare il pallone ad Andy Vilk che rompe tre placcaggi e arriva al centro dei pali.

E’ il momento di svolta, con la trasformazione di Botes, i Leoni si portano a 7. Per il metaman inglese è una marcatura quasi fotocopia di quella realizzata lo scorso anno al Flaminio sempre contro Viadana.

Cinque minuti più tardi occasione in contropiede del Montepaschi con Pratichetti che sembra schiacciare, anticipando forse con un piccolo fallo De Jager.

L’arbitro Falzone si affida al TMO che ravvisa, invece, un in avanti del trequarti giallonero.

I terzi in classifica al termine della regular season realizzano tuttavia altri tre punti al 35′, ma rimediano un cartellino giallo per antigioco ai danni di Woodrow all’ultimo minuto, dopo una buona iniziativa personale di Botes che si porta ad un passo dalla meta con un bel calcetto a scavalcare.

Il Benetton rimedia comunque il calcio piazzato che chiude la prima frazione di gioco sul 13-6.

Nella ripresa i biancoverdi, però, non ripartono con lo stesso piglio e Geldenhuys e compagni ne approfittano.

Il divario potrebbe diminuire al 14′ e al 16′ ma Woodrow sbaglia due buone occasioni e allora il Montepaschi decide di cambiare calciatore, affidandosi a Law al 18′ e al 32′. L’estremo porta ad un solo punto di distanza i suoi.

Il Benetton, però, riesce comunque a resistere, nonostante l’inferiorità numerica nei minuti finali per un cartellino giallo rimediato da Enrico Pavanello e la perdita di Augusto Allori (problemi alla caviglia destra).

Al 35′ i Leoni conquistano un nuovo calcio piazzato che Botes piazza tra i pali per il definitivo 16-12. Nei minuti finali ancora una volta grande resistenza in difesa e un in avanti che porta il signor Falzone a dichiarare la fine delle ostilità, con il Benetton Treviso che vince così la finale numero ottanta della storia.

FINALE SUPER 10: Benetton Treviso-Mps Viadana 16-12; Benetton Treviso Campione d'Italia per la quindicesima volta

Antonio Pavanello, capitano del Benetton Treviso, alza la coppa dello Scudetto,
il numero 15 dei biancoverdi nella ottantesima finale del Campionato Italiano

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